È ancora possibile coltivare con successo pomodori a bacca grossa

È ancora possibile coltivare con successo pomodori a bacca grossa

Azienda agricola Cassibba Maurizio di Scoglitti (RG), in Sicilia.

Per essere competitivi in agricoltura bisogna stare al passo con i tempi, ossia soddisfare le richieste del mercato. Ciò però non vuol dire improvvisazione o innovazione spicciola, bensì essere autenticamente specializzati. E’ il caso dell’Azienda Agricola Cassibba di Scoglitti (RG), in Sicilia, che dal 1990 riesce ad affermarsi nel settore del pomodoro da mensa, grazie a un percorso di accrescimento delle proprie competenze, finalizzato alla produzione di pomodoro di grosso calibro.

Salvatore Cassibba regge una cassetta a marchio “Kamarina”

L’azienda è partita, oltre 30 anni fa, con un ettaro di serre in legno e oggi ne conta oltre 12, con moderne strutture protette in ferro. Le coltivazioni, gestite in regime di lotta integrata, sono certificate GlobalGAP e GRASP. Ben l’80% delle estensioni sono impegnate con pomodoro tondo liscio, mentre il restante 20% è dedicato ad altri segmenti, quali pomodoro ciliegino e midi plum.

La nostra scelta di continuare a puntare sulla coltivazione di pomodoro a bacca grossa – ha detto Maurizio Cassibba, amministratore dell’azienda, che conduce l’azienda assieme al figlio Salvatore – potrebbe sembrare azzardata, di questi tempi. Tuttavia, negli anni abbiamo sviluppato una straordinaria competenza che ci permette di non incorrere nelle difficoltà causate dalle fitopatie, anche da quelle attualmente imperversanti. Alla base della nostra gestione, vi è sicuramente un’oculata scelta varietale, cui bisogna aggiungere i segreti del mestiere e tanta, tanta profilassi“.

Maxter

Per tornare alla scelta varietale – ha aggiunto l’imprenditore agricolo – è dall’anno scorso, ovviamente dopo diverse prove effettuate negli anni precedenti, che abbiamo quasi totalmente scommesso sulla selezione Maxter di Axia. Una varietà per la raccolta a grappolo, con bacche dal peso medio di 130-150 grammi. Questo pomodoro è indicato per i trapianti di settembre, gennaio e febbraio, per quanto riguarda il nostro areale, qui in Sicilia. I nostri mercati di destinazione per questo pomodoro costoluto sono quelli nazionali ed esteri, grazie alla sua lunga shelf life“.

Maxter 

La nostra è un’azienda molto dinamica, tant’è che siamo alla continua ricerca di nuovi strumenti per migliorarci – ha concluso Cassibba – Ciò non vuol dire soltanto fare il massimo nei processi produttivi, ma anche mettersi continuamente in gioco con nuove sfide. E’ di quest’anno, infatti, l’avvio di una nuova avventura commerciale con l’acquisizione di uno stand presso il mercato ortofrutticolo di Vittoria. Vogliamo continuare ad essere un punto di riferimento per la produzione di pomodoro di alta qualità, ma anche un caposaldo nell’agri-business per l’intero territorio nazionale e oltre”.

Author: Gaetano Piccione
© FreshPlaza.it